Vedi, sono convinta che una delle false credenze che regola il mondo sia la stessa da sempre.
Siamo tutti convinti che devono essere gli altri a cambiare, non noi.
In realtà (e sono sicura che anche tu lo sai) è l’esatto opposto.
Non possiamo pretendere che siano gli altri a cambiare per noi o a cambiare il loro atteggiamento verso qualcosa che non ci va a genio.
Il cambiamento è qualcosa di personale, di profondo, di interiore.
Io l’ho capito quando ho avuto la certezza che il mio pretendere un cambiamento dalla persona che avevo accanto e non da me stessa, era la causa costante dell’ infelicità di qualsiasi tipo di relazione.
Credimi è stato un percorso lungo, un itinerario doloroso in cui tutte le mie credenze sono crollate per arrivare a capire che non sono gli altri le persone a cui chiedere di cambiare.
Siamo noi a dover chiedere a noi stessi un reale cambiamento.
Siamo noi a dover diventare più responsabili verso la nostra vita e verso noi stessi.
Siamo adulti e quindi dobbiamo assumerci la responsabilità di quello che succede nella nostra vita.
Non possiamo fare come i bambini che quando cadono la se la prendono con il tavolo o con la sedia, come a ritenerli responsabili della loro caduta.
Capisci come questo semplice atteggiamento sedimentato nel corso degli anni, ci renda semplicemente degli adulti distratti e aggressivi verso il prossimo?
Non possiamo continuare a disfarci delle nostre responsabilità ma al contrario, dobbiamo iniziare a prenderne atto in modo maturo perché è solo da questo primo passo che riusciremo davvero a cambiare la nostra vita in meglio ed a prenderci cura di noi stessi come non abbiamo mai fatto prima d’ora.
È così liberatorio poter arrivare a crederci!
Solo in questo modo possiamo cominciare a vivere da protagonisti di una vita che appartiene solo a noi.
Questo è un nuovo inizio.
Ma per iniziare nel modo migliore è necessario un lavoro di introspezione che porti la tua vita su un altro piano.